"L'uomo risponde al Cielo e alla Terra" uniformandosi ad essi mantiene il suo equilibrio energetico.
"Se l'Energia Essenziale dell'uomo è equilibrata, le altre energie patogene non potranno mai attaccarlo" (cit: Nguyen Van Nghi)
La salute è intesa come "assenza di alterazioni del normale equilibrio del singolo individuo" grazie alla capacità del corpo di omeostasi, ovvero di mantenere il suo equilibrio interno al variare dei fattori esterni per garantire il corretto funzionamento di tutto il sistema in armonia con l'ambiente esterno.
Quando l'organismo mantiene i suoi equilibri metabolici, chimici ed energetici nonostante le variazioni dell'ambiente esterno è in armonia fisica e psico-emotiva. Si tratta sempre di un equilibrio dinamico in continuo movimento tra due polarità (yin e yang) all'interno di un particolare range diverso per ogni individuo: quando si oltrepassano abitualmente i limiti, l'equilibrio si rompe e si cade nella patologia funzionale organica o mentale. La malattia quindi è la rottura dell'equilibrio energetico (il Ki).
Sai come funziona la medicina tradizionale cinese?
Quattro volte all'anno tutta la famiglia va dal medico e lui esegue la sua profilassi di prevenzione: cerca nelle persone in buona salute i punti deboli che potrebbero cadere in squilibrio e prescrive loro trattamenti, agopuntura, moxa, corregge la dieta e riequilibra l'organismo. La famiglia paga e se ne va.
Se un suo paziente si ammala è il medico che va a domicilio e per quella visita non viene pagato perché non è medicina ma una correzione. Al medico cinese conviene che la gente sia in perfetta salute perché pagano, mentre i malati portano via tempo senza guadagno e se ha troppi pazienti non è considerato bravo.