Lente rotazioni del collo e flessioni accompagnate sono ottime per sciogliere tensioni generali. Oltretutto un po’ di esercizio per il collo lo aiuta a prevenire o alleviare il dolore di cervicalgie. Il rachide cervicale (le prime sette vertebre della spina dorsale, corrispondenti al collo) è progettato per il movimento, per cui tenerlo immobile con posture costrette (ad esempio la gobba da computer) per troppo tempo non aiuta il recupero e può sfociare nel lungo periodo in dolori cronici o artrosi.
I sintomi comuni di tutte le cervicalgie sono dolori che limitano i movimenti del capo, e possono espandersi a spalle, braccia e schiena, a volte anche problemi di equilibrio e vertigine. Spesso i medici stessi possono diagnosticare in base a criteri clinici se sospettano degenerazioni più complicate, tuttavia la cura è quasi sempre accompagnata da una terapia di esercizi di rafforzamento e allungamento-trazione per mantenerlo mobile o di massaggi eseguiti da personale qualificato.
Quando poi si torna alle attività quotidiane al computer è necessario mantenere una buona postura di lavoro per non mettere in tensione il collo: pc all’altezza degli occhi in posizione frontale, sedia e scrivania allineati in modo da non dover chinare la testa. Allo stesso modo durante il sonno notturno si dovrebbero utilizzare guanciali adatti alla nostra posizione preferenziale per mantenere il collo in linea con la schiena (più basso se supino o alto se laterale), meglio non dormire a pancia ingiù per evitare la postura del collo ferma da un solo lato per lungo tempo.